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Studio MEYLE tra le officine di lingua tedesca: Previsto un elevato fatturato con la mobilità elettrica nei prossimi dieci anni, un'officina su cinque progetta di non utilizzare affatto i veicoli elettrici
Formazione continua: la formazione tecnica per i veicoli elettrici più importante per il futuro
I produttori di ricambi sono i partner più importanti per le officine indipendenti
Le officine indipendenti attribuiscono livelli di importanza molto diversi alla mobilità elettrica. Mentre alcune si stanno già preparando per il passaggio della manutenzione ai veicoli elettrici, altre non prendono nemmeno in considerazione la trasformazione dell'industria automobilistica. Questo è il risultato di uno studio rappresentativo condotto da MEYLE in collaborazione con l'istituto di ricerche di mercato INNOFACT AG tra marzo e maggio 2024. Un totale di 274 officine indipendenti in Germania, Austria e Svizzera sono state interrogate sulle loro sfide e opportunità attuali e future. Lo studio fa parte della piattaforma di dialogo "IAM:CONNECT", con la quale il produttore di Amburgo sta avviando un dialogo più intenso con l'industria nel 2024.
La mobilità elettrica non è ancora un argomento rilevante per la maggior parte delle officine indipendenti: solo il 3% realizza già più della metà del proprio fatturato con veicoli elettrici. La situazione cambierà radicalmente nei prossimi dieci anni: Poco meno di un'officina su due (39%) prevede di realizzare gran parte del proprio fatturato con le auto elettriche in questo periodo. Ciò dimostra che la tendenza verso la mobilità elettrica è uno sviluppo a lungo termine e non avverrà così rapidamente come inizialmente previsto.
Tuttavia, è anche un dato di fatto che la domanda di servizi per i veicoli elettrici è già presente. I clienti con motorizzazioni elettrificate si recano già regolarmente presso le officine indipendenti.
Il 40% degli intervistati ha dichiarato di avere auto elettriche nel proprio cortile almeno una o più volte alla settimana. Il cambio degli pneumatici è ancora la richiesta più comune (58%), seguita da interventi di riparazione generale (49%) e dalla manutenzione dei freni (38%). Per la riparazione dei veicoli elettrici, l'assicurazione sociale tedesca contro gli infortuni (DGUV) prescrive una qualifica graduale per i lavori sui veicoli con sistemi ad alta tensione, che si divide in lavori generali, lavori in stato di assenza di tensione e lavori su sistemi ad alta tensione in funzione.
La stragrande maggioranza delle officine è attrezzata per l'attuale domanda di riparazioni prevalentemente generiche: il 78% è autorizzato ad accogliere veicoli elettrici. Tuttavia, un terzo di esse è autorizzato a svolgere solo questi lavori generali, mentre un altro 25 percento è qualificato per eseguire la manutenzione in stato di assenza di tensione. Solo un'officina su cinque è autorizzata a lavorare su sistemi ad alta tensione e a sostituire componenti sotto tensione. In vista della crescente importanza dei veicoli elettrici per le vendite, c'è ancora un grande bisogno di qualificazione nei prossimi anni. Le officine intervistate ne sono consapevoli: Per quanto riguarda la necessità di ulteriori programmi di formazione, il 70% ha dichiarato che la formazione nel campo della mobilità elettrica è la più importante per il futuro. Tuttavia, lo studio ha anche rivelato che molte officine continueranno a concentrarsi esclusivamente sulla manutenzione dei motori a combustione in futuro: Poco meno di un'officina su cinque (19 percento) non prevede di realizzare alcun fatturato con le auto elettriche. Ciò potrebbe essere dovuto alle numerose sfide del futuro.
La digitalizzazione è arrivata da tempo nell'aftermarket indipendente. L'integrazione dell'Internet delle cose (IoT) nei veicoli e l'utilizzo di dati in tempo reale sui veicoli stanno già determinando molti nuovi lanci da parte degli OEM. Per il futuro delle officine indipendenti, ciò significa che la loro gamma di servizi deve cambiare. La manutenzione e la riparazione dei sistemi di assistenza alla guida sono considerate le più importanti (83%) per il futuro delle officine. Tre quarti degli intervistati hanno inoltre dichiarato che l'ottimizzazione del software per aumentare le prestazioni dell'officina e la riparazione e manutenzione dei sistemi di infotainment dei veicoli saranno molto richiesti in futuro.
Per le officine indipendenti, inoltre, il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante: Ritengono che lo smaltimento o il riciclaggio ecologico delle batterie delle auto sarà il secondo servizio più importante (77%) fornito dalle officine in futuro.
Le officine indipendenti hanno bisogno di sostegno per poter continuare a offrire servizi in futuro. Si affidano principalmente ai produttori di ricambi: il 64% degli intervistati li ha indicati come i partner più importanti. Seguono da vicino i fornitori di software e strumenti diagnostici (58%) e i grossisti (52%). In particolare, i produttori di ricambi desiderano l'accesso a strumenti diagnostici e servizi di riparazione (65%), la fornitura di formazione e certificazioni specifiche (65%) e piattaforme online per il supporto tecnico (60%). Oltre alla formazione sui veicoli elettrici e ibridi, le officine (70%) vogliono una formazione sull'uso dell'intelligenza artificiale (60%) e un'ulteriore formazione sulle nuove tecnologie di assistenza e comunicazione (58%).
"Abbiamo bisogno proprio di questo tipo di informazioni per riconoscere le sfide e i punti dolenti delle officine, in modo da poter adattare i nostri servizi di conseguenza". I risultati dimostrano che le officine indipendenti hanno bisogno di soluzioni che vadano oltre la consueta produzione di ricambi per poter tenere il passo in futuro. La maggior parte degli operatori indipendenti è troppo piccola per fare la differenza da sola. Ecco perché noi di MEYLE vogliamo collaborare con l'industria per sviluppare idee per l'aftermarket indipendente del futuro. La base è la nostra piattaforma di dialogo IAM:CONNECT", afferma Michael Grimm, Innovation Manager di MEYLE AG.
Il mercato indipendente dei ricambi (IAM) è in rapida evoluzione. MEYLE ha lanciato l'iniziativa IAM:CONNECT per capire cosa spinge attualmente officine, clienti e partner e per lavorare insieme alle soluzioni. L'azienda di Amburgo vuole consentire a tutti di partecipare alla trasformazione e di contribuire a plasmarla. In modo che i partecipanti a IAM diventino artefici della trasformazione. Come forum di dialogo, IAM:CONNECT non è un'istantanea, ma un processo: prima, durante e dopo Automechanika, MEYLE vuole rimanere in contatto con tutti i partecipanti.